mercoledì 28 ottobre 2009

Alcune novità...

2 o 3 cosette che possono interessare (qualcuno...)
Appuntamenti:
1) Come già dicevo nel post precedente nei prossimi giorni io e Francesco saremo in giro a presentare il libro.
Passato il salone di Lucca (dove mi/ci troverete allo stand di BeccoGiallo) il primo appuntamento sarà alla Libreria Claudiana di Torre Pellice (TO) venerdì 6 novembre alle ore 18.00, all'interno della rassegna "Parole Flambè". Io, Francesco e Fortunato Zinni, al tempo impiegato alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano, parleremo di Piazza Fontana e del significato di scriverci su un fumetto a 40 anni giusti da quei terribili momenti.
L'ingresso è libero e la presentazione accompagnata da un aperitivo.
A seguire, per chi vuole, cena al Ristorante da Flipot sempre a Torre Pellice.
Qui potete leggere tutti i dati della serata e degli altri incontri inseriti nella rassegna (Wu Ming, Perissinotto, Sarasso & Rudoni, Trossarelli...).
2) Sabato 31 ottobre uscirà un articolo dedicato a Piazza Fontana su "Io Donna", settimanale femminile del Corriere della Sera. Per 1,50 Euro vi portate a casa Fenoglio, Barilli e 4 pagine di immagini tratte dal libro.
3)Per quelli che abitano a Torino e provincia:
Venerdì 6 novembre esce una mia intervista su Piazza Fontana e sulla serata alla Claudiana su Torino Sette de "La Stampa".
Oggi è invece uscita una bella recensione di Daria Capitani sul nuovo numero dell'Eco del Chisone.
A presto!

lunedì 19 ottobre 2009

Piazza Fontana/3

Francesco Barilli
Matteo Fenoglio
Piazza Fontana
Edizioni BeccoGiallo

In libreria dal 21/10/2009



Che dire?
Sono soddisfatto...

Nei prossimi due mesi io e Francesco saremo in giro a presentare il libro.

Queste le date:

>Venerdì 6 novembre:Torre Pellice (TO), Claudiana
>Sabato 7 novembre: Parma, Popstore
>Venerdì 4 dicembre:Codogno(LO), ANPI
>Sabato 12 dicembre:Milano, Leoncavallo
>Venerdì 19 dicembre:Pinerolo, Stranamore

martedì 6 ottobre 2009

Piazza Fontana/2



Il libro è in stampa.
Questa è la bozza della copertina.
Avrei potuto scegliere un' immagine più "impattante" ma, con un tema del genere, il rischio di cadere nella retorica era prossimo.
Così ne è venuto fuori questo quadro, che a me personalmente dà l'idea di una sospensione temporale dove quel che deve accadere è imminente, ma ancora "fuori campo".
Del resto, per chi conosce a grandi linee la storia che io e Francesco siamo andati a narrare, le immagini fuori campo sono una costante (lunga quarant'anni).